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Cos'è la Porcellana Fredda? E' una pasta modellabile che non necessita di cottura in forno e con la quale potete realizzare qualunque cosa vi suggerisca la vostra fantasia. E' molto elastica e resistente. In Italia è più conosciuta con il nome di Pasta di Mais mentre in America Latina la chiamano Porcelana Frìa e sono davvero dei maestri nel lavorarla. Desidero condividere con voi alcuni dei miei lavori e spero vi piacciano almeno quanto a me piace realizzarli....
Ricetta
- 1 KG DI COLLA VINILICA
- 600 GR DI MAIZENA
- 3 CUCCHIAI DI OLIO JOHNSON
- 3 CUCCHIAI DI GLICERINA LIQUIDA
- 1 CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE
Mettere gli ingredienti in una pentola antiaderente (amalgamare prima quelli liquidi e poi aggiungere la maizena) e cuocere a fuoco molto lento continuando a mescolare con un cucchiaio di legno finchè il composto si stacca dalle pareti della pentola. Quando si forma un impasto sodo che diventa difficile mescolare con il cucchiaio di legno continuare a impastarlo nella pentola con le mani (anche se brucia un po'. Consiglio di indossare dei guanti di lattice sopra a un paio di guanti di cotone per proteggere le mani) schiacciando bene per farlo cuocere anche all'interno.
Il tempo di cottura varia in base a tante cose: quantità dell'impasto...intensità del calore.
L'impasto deve risultare abbastanza sodo.
A questo punto togliere dal fuoco e continuare a impastare fra le mani per farlo raffreddare un po'.
Una volta tiepido dev'essere avvolto in un foglio di pellicola da cucina precedentemente unto di olio Johnson.
Quando è completamente freddo si può lavorare.
- 600 GR DI MAIZENA
- 3 CUCCHIAI DI OLIO JOHNSON
- 3 CUCCHIAI DI GLICERINA LIQUIDA
- 1 CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE
Mettere gli ingredienti in una pentola antiaderente (amalgamare prima quelli liquidi e poi aggiungere la maizena) e cuocere a fuoco molto lento continuando a mescolare con un cucchiaio di legno finchè il composto si stacca dalle pareti della pentola. Quando si forma un impasto sodo che diventa difficile mescolare con il cucchiaio di legno continuare a impastarlo nella pentola con le mani (anche se brucia un po'. Consiglio di indossare dei guanti di lattice sopra a un paio di guanti di cotone per proteggere le mani) schiacciando bene per farlo cuocere anche all'interno.
Il tempo di cottura varia in base a tante cose: quantità dell'impasto...intensità del calore.
L'impasto deve risultare abbastanza sodo.
A questo punto togliere dal fuoco e continuare a impastare fra le mani per farlo raffreddare un po'.
Una volta tiepido dev'essere avvolto in un foglio di pellicola da cucina precedentemente unto di olio Johnson.
Quando è completamente freddo si può lavorare.
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